How to
Come proteggere dai furti il vostro Iphone e Android
I cellulari ormai contengono una buona parte della nostra “virtuale” e reale con app dedicate ad ogni sorta di utilizzo del tipo: chat ,e-commerce, bancarie e di privacy.
Dopo l’uscita della versione IOS 7 e successive i furti sono calati di una buona percentuale su sistemi Iphone mentre rimangono stabili su sistemi di tipo Android. I furti dello smartphone Apple sono calo del 24% e del 38% rispettivamente.
Iphone e Android
L’Iphone è uno dei telefoni più sicuri in commercio. Le motivazioni vanno ricercate nella volontà di Cupertino di rendere praticamente inservibile il telefono se non autorizzato via baseband dalla stessa casa.
Tutti i dati vengono vincolati all’account cloud associato al telefono. La funzionalità “trova iphone” inoltre scoraggia ulteriolmente la possibilità di furto.
Allo stato attuale attivare un iphone “rubato” è praticamente impossibile neanche effettuando un ulteriore jailbreak non ricevendo il set di certificati da Apple.
Samsung invece risulta la piu colpita con i furti. Dopo l’introduzione dell’opzione Kill Switch nei Galaxy più recenti ha fatto calare i furti di un buon 20%.
La violabilità del sistema Android è purtroppo una grande leva che espone il telefono a furti o violazioni dei dati sensibili. C’e’ da dire che google sta cercando di aumentare i livelli di protezione.
Alcuni Consigli
Iphone Non condividete il vostro account Cloud con nessuno.
L’unico modo che hanno gli hacker per rubarvi dati sensibili o fotografie e loggarsi nel vostro account Cloud. Di norma l’attacco viene eseguito via mail . Apple vi contatta unicamente con email di tipo commerciali e informative. Fate attenzione prima di cliccare su link du cui non avete la massima sicurezza.
Per quanto riguarda Android invece diventa molto più complicato. Comunque potete cercare di limitare l’accesso al vostro dispositivo disattivando la geocalizzazione, gli hotspot e utilizzare una chiave di protezione complicata. Dalle impostazioni di sicurezza di Android crittografate sia la memoria interna del dispositivo che la scheda SD.
Per individuare il vostro dispositivo potete utilizzare il servizo di Localizzazione da Remoto offerto da Google. Il servizio è gratuito, e deve essere attivato preventivamente nel vostro smartphone: per abilitare vai su > “Impostazioni Google” > scheda “Sicurezza” > spuntate “Localizza il dispositivo da remoto” e clicca su “Consenti il blocco da remoto e resetta“.
Consigliamo anche l’installazione di Cerberus che si integra alle funzionalità di Google consentendo di inviare comandi al proprio smartphone tramite sms.