WarGames – Giochi di guerra (1983) è uno dei film più iconici degli anni ’80, soprattutto per chi ama informatica, guerra fredda e tecnologia. Ecco una panoramica completa tra trama, attori, curiosità e impatto culturale. Raiplay da l’opportunità di rivedere gratuitamente il film.
Informazioni generali
- Titolo originale: WarGames
- Titolo italiano: WarGames – Giochi di guerra
- Anno: 1983
- Regia: John Badham
- Genere: Thriller, fantascienza, drammatico
- Durata: ~114 minuti
Trama (senza spoiler)
David Lightman, un adolescente geniale con i computer, accede per errore a un supercomputer militare statunitense credendo sia una nuova azienda di videogiochi.
Il computer, chiamato WOPR (War Operation Plan Response), è progettato per simulare scenari di guerra nucleare… ma non distingue il gioco dalla realtà.
La famosa domanda:
“Vuoi giocare una partita?”
diventa l’inizio di una potenziale Terza Guerra Mondiale.
Attori principali
- Matthew Broderick – David Lightman
→ Qui diventa un’icona nerd prima di Ferris Bueller’s Day Off - Ally Sheedy – Jennifer Mack
→ Regina dei teen movie anni ’80 - John Wood – Dr. Stephen Falken
→ Il creatore del WOPR, personaggio filosofico e malinconico - Dabney Coleman – McKittrick
→ Il militare “freddo”, simbolo della logica bellica - Barry Corbin – General Beringer
Tecnologia e hacking
Per l’epoca il film era sorprendentemente realistico:
- Dial-up con modem acustico (quello dove infili la cornetta del telefono)
- War dialing (ricerca automatica di numeri connessi a computer)
- Terminali testuali, niente GUI futuristiche
- Password, backdoor, errori umani
Curiosità incredibili
- Il film ha cambiato le leggi USA
Dopo l’uscita, il governo americano prese sul serio il rischio di accessi non autorizzati ai sistemi militari → contribuì al Computer Fraud and Abuse Act (1986). - Il WOPR non è davvero “cattivo”
Il messaggio centrale è che le macchine eseguono ordini, ma il problema è l’uomo che delega decisioni morali. - La scena finale con gli scacchi
Il computer impara che “l’unica mossa vincente è non giocare”, citazione diventata leggendaria. - Ispirazione per Skynet
Terminator deve moltissimo a WarGames: supercomputer + controllo militare + escalation automatica.
Sequel e remake
- WarGames: The Dead Code (2008) Direct-to-video, molto meno apprezzato
- Remake?Se ne parla da anni, ma nulla di realmente concreto o all’altezza dell’originale.

