Ubisoft ha dovuto chiudere i server di Rainbow Six Siege e il marketplace in-game a causa di un’apparente attacco coordinato. I giocatori hanno segnalato ban non autorizzati, exploit di valuta e compromissioni del backend. L’azienda ha confermato l’incidente e ha avviato un’indagine.
Situazione attuale
La società ha preso la decisione di sospendere tutte le transazioni e di annullare quelle avvenute dall’11:00 del mattino (ora UTC). I giocatori non saranno banditi per aver speso i crediti ricevuti in modo non autorizzato. L’attacco ha interessato tutte le piattaforme, compresi PC, PlayStation 4/5 e Xbox Series X|S/One. I servizi di base come l’autenticazione, la connettività, l’accesso al negozio in-game e la creazione di partite sono attualmente degradati o offline.
Puoi controllare il server status su questa pagina : https://www.ubisoft.com/en-us/game/rainbow-six/siege/status?utm_source=bismark.it
Datti attuali:
Indagine e risposta
Ubisoft sta indagando sull’incidente e non ha ancora confermato la causa radice. Tuttavia, un’ondata di segnalazioni degli utenti suggerisce che potrebbe esserci stato un compromesso importante del backend. I giocatori hanno segnalato ban improvvisi, un afflusso di valuta in-game e oggetti premium, compresi skin esclusivi dei sviluppatori. La società di sicurezza vx-underground ha condiviso informazioni non verificate che suggeriscono il coinvolgimento di almeno quattro gruppi di hacker distinti.
Consigli ai giocatori
Fino a quando Ubisoft non confermerà che i sistemi sono stati completamente ripristinati e resi sicuri, gli utenti sono fortemente consigliati di non accedere al gioco o interagire con gli acquisti in-game o la valuta guadagnata. I giocatori dovrebbero anche attivare l’autenticazione a due fattori (2FA) sui loro account Ubisoft e rimanere allertati per tentativi di phishing o attività di accesso sospetta. La situazione è in corso e gli utenti dovrebbero seguire le informazioni ufficiali di Ubisoft per aggiornamenti sulla sicurezza del gioco.


